10 cose da fare a Varsavia – Polonia
Varsavia, capitale della Polonia, era conosciuta nel ‘700 e nell’ ‘800 come la “Parigi del Nord” tanto era bella e importante, venne poi quasi completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Le cicatrici sono rimaste nella memoria dei cittadini e tramandate alle nuove generazioni, mentre gli edifici sono stati completamente ricostruiti esattamente com’erano in precedenza, grazie soprattutto ai dipinti del Canaletto, morto a Varsavia nel 1780 dopo avervi trascorso gli ultimi anni della sua vita, che li ritraevano con tutti i particolari e che hanno permesso il rifacimento nel dettaglio.
La storia di Varsavia è ricca di avvenimenti, ma questo articolo vuole “solo” elencare ciò che non dovete perdervi se avete la fortuna di visitare questa città.
1- Stare Miasto (città vecchia) e Rynek Starego Miasta (la Piazza del Mercato della città vecchia)
Il centro storico della città e il suo distretto più antico, costituita dalla bellissima Piazza del Mercato, dalle mura difensive, dal Barbacane, un bastione semicircolare che separa la Città Vecchia dalla Città Nuova (Nowego Miasto) realizzato da un architetto italiano, Giovanni Battista nel 1548 e da una serie di stradine molto caratteristiche.
Qualora andaste in un periodo soleggiato non perdete l’occasione di bere qualcosa nei numerosi locali che mettono fuori i tavolini sul Rynek, vi sembrerà di essere parte della storia.
2 – Museo Storico di Varsavia
Situato nella Piazza del Mercato all’interno di edifici storici ricostruiti (visiterete un intero lato della piazza all’interno) ripercorre la storia della città dalla sua fondazione fino agli anni ‘80 del secolo scorso, il fulcro è però il periodo della Seconda Guerra Mondiale ripercorre nei dettagli la pagina più tragica della storia polacca.
Attraverso un percorso multimediale, interattivo e con oggetti dell’epoca ricostruisce e ripercorre le drammatiche vicende del ghetto di Varsavia durante l’occupazione nazista.
La domenica il museo è gratuito, servono almeno un paio d’ore per visitarlo ed è consigliato l’uso dell’audio guida, disponibile in italiano.
D’impatto e toccante, assolutamente da non perdere.
3- Piazza del castello
La piazza è circondata da edifici seicenteschi e dal Castello (Zamek).
Al centro si erge la colonna di Sigismondo II, realizzata dagli italiani Tencalla e Molli e uno dei simboli della città, alta 22 metri sostiene una statua in bronzo placcata in oro di re Sigismondo III e fu eretta nel 1644.
La struttura originale del castello risale al XIV secolo e fatto edificare dai duchi di Masovia, venne ristrutturato nei secoli venne poi distrutto dai tedeschi nel 1944, che fecero esplodere le rovine che loro stessi avevano creato con i due precedenti bombardamenti (1939 e 1944).
La ricostruzione iniziò negli anni settanta grazie a finanziamenti privati, nel 1974 l’orologio della torre tornò in funzione all’ora esatta in cui si era fermato al momento del bombardamento della Luftwaffe.
Fortunatamente durante l’assedio tedesco le opere d’arte del castello furono nascoste ai nazisti e riesposte negli anni ‘80 quando i lavori furono terminati.
Dalla piazza del castello inizia poi:
4 – La Strada Reale – Krakowskie Przedmiescie, Nowy Swiat e Aleje Ujazdowskie
Una delle più conosciute e prestigiose strade della Capitale polacca, lunga 4 chilometri e costituita dalle vie Krakowskie Przedmiescie, Nowy Swiat e Aleje Ujazdowskie. Porta da Stare Miasto alla residenza di Wilanów.
La strada è ampia e con dei marciapiedi imponenti.
Una passeggiata da non perdere perché in essa, oltre a trovare ristoranti, bar, negozi di souvenir, riuscirete a cogliere il bello di questa città: Il Palazzo Presidenziale e la statua equestre del Principe Józef Poniatowski, l’Università, centoventisei edifici per diciotto facoltà al suo interno è una cittadina con tanto di cancello che da sulla Strada Reale e con una struttura e uno stile che ben si accompagnano con la maestosità della via in cui si trova.
Palazzi barocchi come Potocki Palace, neoclassici come Tyszkiewicz Palace, rococò come Czapski Palace e chiese importanti quali la chiesa di Sant’Anna e la Chiesa della Santa Croce dove è conservata l’urna con il cuore di Frederic Chopin.
5- Teatr Wielki-Opera Narodowa
E’ il Teatro nazionale e palcoscenico per opere liriche e balletti più importante della Polonia, fu progettato da Antonio Corazzi e inaugurato nel 1833.
La sala grande, con 1828 posti a sedere di diverse tipologia è uno dei più grandi palcoscenici lirici al mondo.
Il teatro collabora con il Metropolitan, con il Teatro alla Scala e con l’Opera Nazionale Inglese.
E’ un punto di riferimento culturale e merita una visita.
6 – Parco Łazienki
Situato all’estremità sud della Strada Reale.
Aperto dalle ore 8.00 al tramonto è il più grande parco della capitale, ben 76 ettari di verde in centro città.
Dal 1918 parco pubblico e precedentemente riserva di caccia della famiglia reale è la casa di tantissimi scoiattoli e pavoni oltre a una flora variegata, più di 200 specie diverse tra alberi e arbusti alcuni dei quali con più di trecento anni.
All’interno di esso si trovano laghetti, ville, tanti sentieri da percorrere ed edifici sopravvissuti alla seconda guerra mondiale in quanto sede per i passatempi degli ufficiali tedeschi.
Tra gli edifici più importanti:
Palac Lazienkowski realizzato nel 1795 dall’italiano Domenico Merlini.
Nella Torre d’acqua è ospitata una galleria d’arte, le residenze reali sono più d’una, dalla Casa Bianca, al Palazzo sull’Acqua, dal Palazzo Myslewicki al museo di Caccia e dell’Equitazione alla residenza ufficiale della Presidenza dello stato, il Palazzo Belvedere.
Un piccolo anfiteatro bianco sulle rive del lago fa da scenario a un momento di relax in cui potrete godervi la presenza di bellissimi pavoni.
Da ultimo, ma non per importanza, una statua di Chopin vicino alla quale con la bella stagione si tengono concerti gratuiti di musica classica.
Anche fosse inverno non perdete l’occasione per visitarlo, con la neve è davvero magico.
7 – Palazzo della Cultura e della Scienza
Edificio imponente che, se arrivate in aereo, riuscirete a vedere dall’alto.
Con i suoi 230 metri di altezza, 42 piani è l’edificio più imponente della capitale polacca.
Fu costruito tra il 1952 e il 1955 quale regalo dell’Unione Sovietica alla nazione polacca durante il dominio russo e quindi non è molto amato dagli abitanti.
Ospita però parecchi punti di interesse: teatri, sale congressi, un cinema multisala, due musei, una università, uffici.
Una nota sul cinema: i film in Polonia non vengono doppiati, ma proiettati in lingua originale con sottotitoli in polacco, tenetene conto 🙂
La terrazza panoramica al 30° piano vi farà ammirare la città.
8 – Cibo
Cucina ricca di influenze straniere quella polacca propone una quantità notevole di zuppe, suggeriamo la “Żurek”, zuppa di segale acida con patate, salsicce, e aromi di alloro e maggiorana. Servita con un uovo sodo, chiedetela servita nel pane, prima mangiate, vi mangerete anche il piatto 🙂
Da non perdere i “Pierogi”, una specie di ravioli che possono avere i più svariati ripieni: formaggio e patate, crauti e funghi, fegatini e crauti, carne macinata e anche una versione dolce con fragole, mirtilli o prugne. Li trovate anche come cibo “fast food” presso una catena di nome Zapiecek, vari punti vendita in tutta la città.
Come secondi provate il Bigos, uno stufato di carne, cavoli, prugne secche e altre spezie oppure i Golabki, involtini di cavolo con ripieno di carne e riso.
I piatti tipici polacchi sono molti e per tutti i gusti, qualora voleste una cucina internazionale in Polonia esiste una catena di ristoranti specializzati in carne (la troverete solo lì) di nome Sphinx, i prezzi sono buoni, come il servizio e l’ambiente.
9 – Bevande
Degne di nota le birre polacche, la “Żywiec” e la “Tyskie” per citarne alcune. Se chiedete una birra vi verrà servita una birra da mezzo litro, si parte da quella misura .
Anche per coloro che non adorano la birra: provate Pivo Sokiem, birra polacca alla quale viene aggiunto del succo di lamponi e che va bevuta con la cannuccia, il gusto è decisamente più dolce della bevanda iniziale (dipende da quanto succo chiedete vi sia messo) e di colore rosa.
D’inverno viene bevuta la birra calda, “grzane piwo”, la versione in birra del nostro brulè.
Ovviamente la Polonia è conosciuta per la vodka, un distillato ottenuto principalmente dalla fermentazione e successiva distillazione di patate, “La Chopin” e la “Belvedere” sono tra migliori vodke secche da provare e comprare per un regalo, ma ne troverete altre nei bar, quali la Wiborowa, la Goldwasser di Danzica, arricchita da scagliette finissime d’oro e la Żubrówka (zubr=bisonte) il cui ingrediente segreto è un’erba che mangiano i bisonti al pascolo nel nord dello stato, all’interno della bottiglia un filo di quest’erba.
La vodka in Polonia si beve liscia o con ghiaccio, non all’interno di cocktail.
10 – Shopping a Varsavia
Grazie al cambio favorevole lo shopping a Varsavia sarà molto conveniente.
Per i souvenir, oltre alla già citata vodka da segnalare oggetti fatti di ambra o di legno.
Per uno shopping chic andate in Nowy Swiat: gioiellerie, boutique e negozi di antiquariato
I centri commerciali a Varsavia non mancano: Zlote Tarasi in pieno centro vicino alla stazione, un’immensa bolla di vetro, Galeria Centrum a 500 metri dal precedente, Blue City, Arkadia e Galeria Mokotow se vi volete spostare con i mezzi.
Un posto particolare il mercatino delle pulci Bazar Na Kole Obozowa tutti i giorni (anche con – 30) dalle 7 alle 13, vi troverete mappe antiche, cartoline e armi della seconda guerra mondiale, libri di seconda mano e tante altre cose curiose.
Varsavia è molto altro, (la casa di Marie Curie, il Cimitero Ebraico, … ), ma ci si può sempre tornare no?
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Luisa S.