Rubrica: Succede nel Mondo 14-11-17
Una nuova uscita della rubrica settimanale su cosa sta accadendo nel mondo. Le notizie provengono direttamente dalla Farnesina e saranno utilissime per spostamenti e per essere sempre informati.
Europa
Montenegro
pubblicato il 10.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto o Carta d’identità valida per l’espatrio.
I cittadini dei Paesi dell’Unione Europea possono entrare in Montenegro con la sola “carta d’identità” valida per l’espatrio e in buono stato per soggiorni fino a 30 giorni, in alternativa, con il “passaporto”, per soggiorni fino a 90 giorni, per turismo.
Nessun altro documento di riconoscimento o di identità, comunque denominato, è valido per l’ingresso in Montenegro.
Per eventuali modifiche relative alla validità residua del passaporto, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Qualora in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio rinnovata, si prenda visione dell’Approfondimento “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero”.
Per soggiorni turistici oltre i 3 giorni fino ad un massimo di 90 giorni, è necessario registrarsi attraverso la compilazione di formulari disponibili presso le organizzazioni turistiche presenti nelle maggiori città montenegrine. La lista completa dei contatti delle organizzazioni è presente sul sito http://www.visit-montenegro.com/tourism/local-tourist-organisations/ .
La registrazione può essere effettuata anche presso gli Uffici di Polizia presenti nel Paese.
AVVERTENZE
Se si alloggia in un albergo o in un campeggio, la registrazione presso la Polizia avviene a cura della struttura di accoglienza. Si informa che le strutture alberghiere usano trattenere il documento per l’intera durata del soggiorno. Se si alloggia privatamente, è obbligo del viaggiatore registrarsi presso il locale ufficio di Polizia, entro 48 ore dall’arrivo.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento: “Prima di partire/ documenti per viaggi all’estero di minori” sulla home page di questo sito.
Visto d’ingresso: non necessario
Formalità Valutarie e Doganali
La moneta ufficiale del Montenegro è l’Euro.
L’uso di carte di credito e bancomat è comune negli esercizi commerciali delle città più grandi.
È possibile introdurre in Montenegro valuta fino a 10.000 € senza dichiararla. È invece necessario dichiarare alla dogana l’ingresso per importi superiori ai 10.000 €.
Oltre i 10.000 € in valuta, assegni, titoli o metalli/gioielli preziosi (di nuovo acquisto), l’autorità doganale segnalerà l’immissione dell’importo all’Agenzia per la lotta al riciclaggio.
Non è consentito lasciare il Paese con più di 10.000 € in valuta.
E’ possibile importare ed utilizzare per un periodo massimo di tre mesi una radio CB, purché muniti di licenza di radioamatore CEPT-1/CEPT-2. Per periodi superiori ai tre mesi è necessario rivolgersi all’Agenzia per le Telecomunicazioni locale per ottenere una licenza speciale.
LIMITAZIONI DI IMPORTAZIONE
In base alla legge doganale montenegrina è possibile importare in franchigia effetti personali in quantità sufficiente per le proprie esigenze, tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio, analogamente a quanto previsto dalle normative europee.
Si sottolineano le seguenti limitazioni, che più comunemente possono essere motivo di contestazione:
– Bevande alcoliche nelle confezioni originali, adeguatamente etichettate – max. 1 litro
– Bevande nelle confezioni originali, adeguatamente etichettate – max. 2 litri
– Acqua imbottigliata nella confezione originale, adeguatamente etichettata – max. 5 litri
– Altri cibi nelle confezioni originali, adeguatamente etichettati, per il consumo personale
max. 1 kg.
– sigarette n. 200
– cigarillos n. 100 (3gr. per pezzo)
– sigari n. 50
– tabacco gr. 250
Per trasporto di merci a fini commerciali si consulti uno spedizioniere internazionale.
Bosnia Erzegovina
pubblicato il 10.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio:è necessario viaggiare con un documento individuale di riconoscimento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio). La data di scadenza dei documenti deve eccedere di almeno 3 mesi il periodo previsto di soggiorno in Bosnia Erzegovina.
Si raccomanda di non utilizzare carte d’identità rinnovate, siano esse cartacee o elettroniche; nel caso di carte di identità scadute, è necessaria la sostituzione con una di nuova emissione (consultare al proposito “Documenti per viaggi all’estero” sulla home page di questo sito).
Si segnala inoltre che si sono verificati casi di non accettazione di carte d’identità (cartacee ed elettroniche) rilasciate o rinnovate dopo il 10 febbraio 2012, la cui validità, come stabilito dal DL 5/2012 (decreto “Semplificazioni”), è prorogata fino al giorno e mese di nascita del titolare immediatamente successivo alla scadenza altrimenti prevista per il documento stesso.
Per maggiori informazioni è presente il banner “AVVVERTENZE PER I TURISTI” sulla home page dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo www.ambsarajevo.esteri.it.
Viaggi all’estero dei minori: consultare il banner “AVVERTENZE PER ESPATRIO MINORI” presente sulla home page dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo www.ambsarajevo.esteri.it. e l’Approfondimento “Documenti per viaggi all’estero di minori” presente sul sito ViaggiareSicuri.
Visto d’ingresso:non richiesto, per soggiorni non superiori ai 90 giorni entro un periodo massimo di 6 mesi. Per periodi di soggiorno eccedenti i 90 giorni, il visto d’ingresso è obbligatorio. Una volta ottenuto il visto è necessario procedere alla richiesta di permesso di soggiorno presso l’Ufficio stranieri del Ministero della Sicurezza.
Formalità valutarie e doganali: la valuta nazionale è il marco convertibile (BAM o KM). Esso gode di parità fissa con l’Euro (€1 = 1.9558 KM). Di norma i pagamenti vengono effettuati in contanti, ma le più diffuse carte di credito come Mastercard e Visa sono solitamente accettate nei principali negozi, strutture alberghiere e di ristorazione della capitale e delle altre città di Mostar, Banja Luka, Tuzla e Brcko. Sono inoltre in uso numerosi distributori automatici (Bancomat circuito Cirrus) ed alcune banche effettuano operazioni di anticipo contante dietro presentazione di carta di credito.
Normativa locale prevista per importazione/esportazione valuta
In base alla recente normativa emanata in Bosnia Erzegovina a giugno 2014 è necessario denunciare l’importazione di valuta, eccedente il limite consentito di € 5.000 (pari a KM 10,000) per evitare problemi doganali in ingresso nel Paese. Il limite valutario di esportazione in uscita dal Paese è consentito nello stesso limite di € 5.000, qualora di importo superiore dovrà essere accompagnato da apposita autorizzazione rilasciata dai Ministeri del Tesoro e delle Finanze delle due Entità (Federazione e Repubblica Srpska).
Normativa locale prevista per l’ingresso libero di beni
Possono essere introdotti liberamente nel Paese i beni di carattere non commerciale per uso proprio del viaggiatore in quantità sufficiente alle proprie esigenze tenuto conto della stagione, scopo e durata del viaggio.
Si sottolineano le seguenti limitazioni, che più comunemente possono essere motivo di contestazione:
– Bevande alcoliche:
2 litri di vino da tavola
1 litro di alcol o si superalcolici superiori al 22% vol (o 2 litri di spumante e altre
bevande)
– Prodotti di tabacco:
200 sigarette
100sigari
250 grammi di tabacco
– Profumi ed eau de toilette:
60 cc7ml di profumo
250 cc7ml di eau de toilette
Normativa locale prevista per l’ingresso degli animali domestici
Si possono introdurre un numero massimo di cinque animali, (di tipo domestico quali cani, gatti, uccelli di ogni specie, roditori e conigli – tranne il pollame che s’importa ai fini commerciali o i volatili che s’importano per i giardini zoologici o i negozi d’animali – pesci tropicali da acquario, anfibi e rettili) accompagnati dal proprietario o da persona da lui delegata e devono essere introdotti non ai fini commerciali, né per essere consegnati ad un altro proprietario. Oltre tale numero di capi deve essere presentato un permesso di importazione rilasciato dall’Ufficio veterinario del Ministero del Commercio Estero e Relazioni Economiche della Bosnia Erzegovina.
L’animale deve avere il passaporto internazionale o libretto sanitario, rilasciato dal veterinario che attesti l’avvenuta vaccinazione antirabbica (effettuata almeno 30 giorni prima in caso di primaria vaccinazione) e che l’animale è sano e non presenta segni di malattie infettive o non provenga da zone a rischio. L’animale deve presentare altresì il tatuaggio o microchip (transponder) ben visibile ed identificabile elettronicamente.
America del Sud
Guyana
pubblicato il 10.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario, con validità minima di sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso: richiesto solo per i viaggiatori che intendano soggiornare nell’isola per più di 90 giorni. Per ulteriori informazioni e per il rilascio del visto, si prega di contattare la Rappresentanza consolare della Guyana al seguente indirizzo:
Rappresentanza Permanente della Repubblica Cooperativistica della Guyana presso l’ONU a Ginevra
Rue de Pré-de-la-Bichette, II Piano, 1202 Ginevra
Tel. : 0041227301790 – Fax: 0041227301792
E-Mail: pmog.gv@gmail.com
Formalità valutarie e doganali: all’ingresso nel Paese è obbligatorio dichiarare l’intera valuta estera posseduta. In aeroporto è previsto il pagamento in contanti di una tassa d’imbarco del valore di GYD 4.000 al momento della partenza, che può essere pagata sia con la moneta locale sia in dollari che in sterline.
Viaggiatori con Animali (cani e gatti): è possibile entrate in Guyana solo su presentazione di un certificato veterinario redatto almeno 14 giorni prima della partenza.
Africa
Repubblica Democratica del Congo
Pubblicato il 13.11.2017
Dimostrazioni
Il 15 e il 16 novembre 2017 sono previste manifestazioni di protesta nelle principali città in relazione all’annunciato rinvio delle elezioni, con il rischio di scontri e disordini, anche violenti.
Si raccomanda massima cautela, di evitare le aree interessate dalle dimostrazioni e tutti gli assembramenti e di limitare il più possibile gli spostamenti.
Per eventuali emergenze l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa è raggiungibile ai seguenti numeri: 00 243 0814179886/0817700609/0898962092/0898962092.
Camerun
pubblicato il 13.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario. Per eventuali variazioni alla normativa relativa alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare L’Approfondimento: “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso l’Ambasciata e/o i Consolati Onorari del Camerun presenti in Italia oppure tramite agenzie di viaggio.
Per ottenere il visto d’ingresso è necessario essere in possesso del biglietto di viaggio di andata e ritorno e di un invito da parte di una persona o da parte di un ente locale o essere in possesso di una prenotazione alberghiera. Viene inoltre richiesto il certificato internazionale di vaccinazione che comprovi l’avvenuta vaccinazione contro la febbre gialla (vedi punto seguente).
Formalità valutarie e doganali: vi sono forti restrizioni nell’esportazione di valuta locale. All’uscita dal Paese è obbligatorio denunciare al competente ufficio aeroportuale tutti gli oggetti di artigianato locale che possono essere esportati previo pagamento di una tassa per ogni manufatto. L’euro è può essere cambiato in valuta locale nei negozi di cambio del centro città e nei principali alberghi. Le carte di credito sono accettate nei soli alberghi di lusso e nelle principali catene di supermercati.
Tunisia
pubblicato il 13.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio.
E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi.
Se si resta nel Paese oltre i 90 giorni consentiti, è necessario chiedere, tramite il Posto di Polizia territorialmente competente, un permesso di soggiorno, motivandone le ragioni. Per i casi che presentano una validità residua del passaporto inferiore ai 90 gg., si consiglia di rivolgersi preventivamente presso l’Ambasciata o i Consolati tunisini presenti in Italia o presso il proprio agente di viaggio.
Nel solo caso di viaggio organizzato da “Tour Operators” (esibendo “voucher” turistico recante conferma della prenotazione alberghiera con le date del periodo di permanenza e il biglietto di ritorno la cui data corrisponda a quella del termine del soggiorno in Tunisia), l’ingresso nel Paese può essere in via eccezionale consentito con la carta d’identità valida per l’espatrio.
La carta di identità deve ovviamente essere in corso di validità e riportare la foto e i dati personali del titolare. La fotocopia del documento NON può in nessun caso sostituire l’originale, nemmeno se si tratta di copia certificata conforme all’originale. Diversamente, il viaggiatore si espone al rischio di essere respinto alla frontiera.
Si sconsiglia pertanto vivamente di tentare l’ingresso in Tunisia senza la documentazione richiesta.
Ad ogni buon fine, si suggerisce ai viaggiatori diretti verso le varie destinazioni estere di munirsi comunque di passaporto. Il passaporto resta infatti il principale documento per viaggi all’estero.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento: “Prima di partire/ documenti per viaggi all’estero di minori” sulla home page di questo sito.
Visto d’ingresso: non necessario per soggiorni fino ai 90 gg. E’ richiesta la sola compilazione, a bordo dell’aereo o della nave, di un modulo con i propri dati anagrafici e la motivazione del viaggio che viene poi ritirato dalla Polizia di frontiera.
FORMALITA’ VALUTARIE E DOGANALI
Particolare attenzione dovrà essere prestata da quanti intendano importare (e riesportare) valuta.
Non esiste un limite massimo all’introduzione di valuta. Il sito ufficiale dell’Amministrazione delle Dogane tunisine (http://www.douane.gov.tn/index.php?id=187) afferma che qualsiasi operazione di importazione o esportazione di valuta il cui valore è uguale o superiore a 25.000 dinari tunisini (DT), equivalenti a circa 12.500 Euro, deve essere oggetto di apposita dichiarazione valutaria alla dogana.
La dichiarazione di importazione di valuta è obbligatoria per i viaggiatori non residenti che desiderino ri-esportare la predetta valuta per un valore superiore ai 5.000 DT (equivalenti a circa 2.500 euro). La durata di validità della dichiarazione d’importazione valutaria è uguale alla durata del soggiorno in Tunisia a partire dalla data di ingresso nel paese, sempre nel limite dei tre mesi ed è valida per un solo viaggio.
Si sottolinea l’importanza di rispettare rigorosamente le norme locali in materia valutaria.
I reati valutari sono puniti con molto rigore dalla legge tunisina e prevedono la confisca delle somme oggetto di contestazione e/o la comminazione di eventuali condanne penali.
In particolare, la confisca della valuta non dichiarata delle somme contestate avviene in via transattiva qualora la persona destinataria del provvedimento non faccia opposizione. In caso contrario, la questione viene deferita al giudice ordinario che, oltre alla confisca delle somme contestate e l’irrogazione di una sanzione pecuniaria sino a 7 volte l’importo sequestrato, può comminare anche una pena sino a 5 anni di reclusione.
Al fine comunque di minimizzare i rischi derivanti dall’interpretazione delle norme locali, si raccomanda comunque vivamente di dichiarare all’ingresso nel Paese le somme in divisa importate e altresì di dichiarare il residuo delle somme rimaste al momento di lasciare la Tunisia, avendo cura di conservare le ricevute bancarie dell’avvenuto cambio presso gli enti autorizzati in Tunisia (banche, hotel, sportelli di cambio, ecc.).
È vietata in ogni caso l’esportazione di valuta tunisina.
Si consiglia comunque di prendere visione del sito suindicato per eventuali aggiornamenti.
L’introduzione di quantitativi anche non rilevanti di oro deve essere dichiarata in dogana.
I giornalisti hanno bisogno di un’autorizzazione da chiedere all’Ambasciata tunisina a Roma per introdurre telecamere e macchine fotografiche di tipo professionale e per effettuare riprese ad uso professionale.
ATTENZIONE: Ai viaggiatori stranieri non residenti, è consentita l’importazione temporanea del veicolo al seguito (autovettura, moto, “roulotte”, “camper”, ecc.) dietro rilascio di un permesso di circolazione con validità trimestrale. Tale permesso può essere rinnovato per tre volte consecutive, previo pagamento del bollo di circolazione dopo il primo rinnovo. Il veicolo al seguito viene indicato sul passaporto.
Nel caso in cui il cittadino straniero sia nella impossibilità di uscire dalla Tunisia, per qualsivoglia motivo, incluso l’avvenuto furto, con il veicolo annotato sul suo passaporto, le Autorità doganali esigono il versamento di una somma di denaro corrispondente al valore di mercato del mezzo prima di concedere l’autorizzazione a lasciare il Paese. È dunque necessario uscire dal Paese con lo stesso mezzo con cui si è entrati.
In caso di necessità, è tuttavia contemplata la possibilità di allontanarsi dalla Tunisia lasciando in deposito il veicolo presso le competenti Autorità doganali. In particolare, l’autorizzazione al deposito va inoltrata presso la Direzione Centrale delle Dogane, “Bureau des avantages fiscaux” che sarà rilasciata dietro versamento di una cauzione di 1000 dinari tunisini, la consegna delle chiavi e della documentazione dell’autoveicolo. La restituzione dell’autovettura verrà effettuata esclusivamente alla persona interessata.
Asia
Libano
pubblicato il 10.11.2017
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE
Passaporto: necessario con validità residua di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Viaggi all’estero dei minori: si prega di consultare l’Approfondimento: “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero di minori”.
Visto d’ingresso: obbligatorio. I cittadini dell’UE possono ottenere il visto alla frontiera di ingresso (aeroportuale o terrestre), a condizione che non si tratti di visto per lavoro o per prestazioni artistiche.
Per il rilascio del visto d’ingresso alla frontiera è necessario:
- essere in possesso di biglietto aereo di ritorno qualora l’ingresso avvenga all’aeroporto;
- essere in possesso di passaporto con validità superiore ai sei mesi.
L’ingresso nel Paese non è consentito ai titolari di passaporto israeliano o qualora, su passaporto di altra nazionalità (inclusi quelli italiani), sia stato apposto un visto d’ingresso in Israele (i controlli alla frontiera sono molto meticolosi).
Per quanti intendano recarsi, nel corso dello stesso viaggio, anche in Siria, si raccomanda di munirsi, prima del viaggio di visto d’ingresso presso l’ Ambasciata di Siria a Vienna oppure presso l’Ambasciata siriana a Beirut (si sono registrati, infatti, frequenti casi in cui il visto non è concesso direttamente alla frontiera tra i due Paesi). In questo caso è necessario richiedere, al momento dell’ingresso in Libano, un visto per ingressi multipli.
Si sottolinea peraltro che i viaggi in Siria sono peraltro fortemente sconsigliati allo stato attuale alla luce del precario quadro di sicurezza dovuto alla guerra civile in corso in quel Paese dal 2011.
Al momento dell’ingresso in Libano, il visitatore viene sottoposto ai consueti controlli di Polizia e doganali.
Trattasi di disposizioni suscettibili di mutamenti improvvisi e talvolta non preannunciati. Si raccomanda, pertanto, prima della partenza, di verificare tali informazioni sul sito della Surete Generale http://www.general-security.gov.lb.
Il transito oltre la linea del fiume Litani (confine del teatro operativo UNIFIL) e` soggetto ad autorizzazione da parte delle Forze Armate Libanesi. Nessun transito è invece consentito a sud attraverso la c.d. “Linea Blu”, che separa il Libano e Israele (vedi “Viabilità” per ingresso con autovettura propria).
Si fa presente che non è consentito l’ingresso in territorio libanese, per solo transito e per soggiorno temporaneo, ai viaggiatori possessori di veicoli a propulsione diesel (inclusi i camper).
Vaccinazioni obbligatorie: Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore a 9 mesi provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
Formalità valutarie: nessuna
Formalità doganali:
– Limitazione di esportazione
Armi e munizioni; è necessaria la richiesta preventiva di permesso d’importazione rilasciata dal Ministero della Difesa e dell’Interno libanese.
– Viaggiatori con animali (cani e gatti)
Se si intendono introdurre cani e gatti nel Paese, si deve essere in possesso di un certificato di vaccinazione contro la rabbia e di un certificato di buona salute dell’animale, rilasciato da un veterinario del Paese di origine. Analogo certificato di buona salute è necessario per gli altri animali domestici (uccelli, etc.).
Iraq
Pubblicato il 13.11.2017
Terremoto nella provincia di Sulaimaniya.
Un sisma di magnitudo 7.3 ha colpito la provincia di Sulaimaniya. I danni più rilevanti sono stati registrati nelle zone di Halabja e Darbandikhan. Ispezioni sono in corso per verificare le condizioni di alcune infrastrutture, tra cui la diga sul lago Darbandikhan.
Si raccomanda ai connazionali a qualsiasi titolo presenti in Iraq di evitare le zone colpite, attenendosi alle indicazioni delle Autorità locali e seguendo gli sviluppi della situazione attraverso i media.
Restano valide le indicazioni generali contenute nella Scheda Paese Iraq a questo link: http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/iraq.html
Numero di emergenza del Consolato d’Italia a Erbil +964 750 878 7807
Pubblicato il 28.09.2017
Avviso
E’ confermato il blocco dei voli internazionali da e per gli aeroporti di Erbil e Sulaimaniya a partire dalle ore 18:00 di venerdi’ 29 settembre, accompagnato dalla chiusura delle frontiere terresti del Kurdistan. Si sottolinea che tale blocco e’ previsto a tempo indeterminato.
Si reitera ai connazionali l’invito a valutare attentamente la possibilita’ di lasciare il Paese prima dell’entrata in vigore del blocco. Si fa altresi’ presente che non potranno essere garantiti ai connazionali mezzi alternativi per lasciare il Paese una volta che esso sara’ in funzione.
Si invitano tutti i connazionali presenti a qualsiasi titolo nel Paese a segnalare la propria presenza in Iraq all’Ambasciata d’Italia a Baghdad ed al Consolato a Erbil, indicando il proprio domicilio, la ragione della presenza nel Paese, e contatti utili da attivare in caso di necessità.
Numero del cellulare di emergenza del Consolato a Erbil al n. + 964 750 8787807 .
Iran
Pubblicato il 13.11.2017
Terremoto
Il 12 novembre un sisma di magnitudo 7.3 della scala Richter, con epicentro nel Kurdistan iracheno, ha colpito l’area al confine fra Iran e Iraq, e in particolare le province iraniane di Kermanshah e Sanandaj, provocando danni alle infrastrutture e ai servizi.
Si sconsiglia ai connazionali di recarsi nelle province di Kermanshah e Sanandaj.
Pakistan
Pubblicato il 08.11.2017
Islamabad. Misure di sicurezza e possibili dimostrazioni.
In previsione di possibili dimostrazioni non autorizzate, le Autorità locali hanno elevato il livello di allerta a Islamabad e attivato presidi di polizia e posti di blocco.
Sono interessate le principali vie di accesso alla città e, nell’area urbana, le strade che conducono alla Zona Rossa, dove sono ubicate le istituzioni e le Ambasciate straniere.
Si raccomanda di:
– evitare ogni tipo di dimostrazione o assembramento;
– evitare gli spostamenti non essenziali.
Per emergenze contattare l’Ambasciata d’Italia a Islamabad al numero 00923008549966.
Andrea C.